Disturbi digestivi: un problema che coinvolge due italiani su tre

Con l’arrivo delle festività e le grandi abbuffate pasquali, i disturbi digestivi tornano a farsi sentire. Dalla ricerca che abbiamo realizzato per Assosalute, emerge che ne soffra il 65% degli italiani. I sintomi più diffusi sono gonfiore, pesantezza e acidità, spesso presenti in combinazione.

Le cause: stress e cattive abitudini alimentari

Le cause principali di questi disturbi sono lo stress e le cattive abitudini alimentari. Lo stress, in particolare, è indicato come responsabile dal 40% degli italiani, soprattutto giovani adulti e donne. Le abitudini scorrette a tavola, come mangiare troppo velocemente o consumare cibi pesanti, contribuiscono ulteriormente al problema.

Le differenze di genere e fascia d’età

Le donne risultano maggiormente colpite da tutti i sintomi considerati, con differenze significative rispetto agli uomini. I giovani, a causa di abitudini alimentari meno corrette, riportano più spesso disturbi gastrointestinali. Gli over 65, invece, tendono a seguire uno stile alimentare più regolare e attento.

I rimedi: farmaci da banco e rimedi naturali

Una buona parte della popolazione (34%) preferisce fare affidamento sulla propria esperienza, ricorrendo all’automedicazione con l’uso farmaci da banco già noti, mentre il 32% sceglie di rivolgersi al medico di famiglia. Il 16,8% si affida ai consigli del farmacista, il 20% sceglie di attendere che il disturbo si risolva spontaneamente e il 9% cerca informazioni sul web.

Le scelte variano anche in base al genere: le donne si dimostrano più propense a un uso responsabile dei farmaci di automedicazione per disturbi noti (37,7% contro il 30,2% degli uomini), mentre questi ultimi si affidano più frequentemente alle figure professionali o alla rete di conoscenti (33,7% vs 30,7%). Le differenze emergono anche tra le fasce d’età: gli over 65 prediligono il parere medico (41,9%), i giovani adulti (25-44 anni) si affidano soprattutto alla propria esperienza, mentre i più giovani (under 25) tendono a rivolgersi alla famiglia (18,1%).

Quanto ai rimedi utilizzati, più della metà degli italiani (52%) ricorre a farmaci da banco, in particolare nella fascia over 45. Seguono l’adozione di uno stile alimentare più sano (40%) e, tra i più giovani, l’interesse per i cosiddetti “rimedi della nonna”.

I consigli dell’esperto: alimentazione sana, idratazione e stile di vita attivo

L’esperto, il Prof. Attilio Giacosa, sottolinea l’importanza di un’alimentazione sana, con un focus sulla dieta mediterranea. Consiglia inoltre di bere molti liquidi fuori pasto, fare attività fisica, dormire almeno sette ore a notte e riscoprire la socialità durante i pasti.

I falsi miti sull’alimentazione

La ricerca ha esplorato anche alcune credenze e falsi miti diffusi tra gli italiani. Ad esempio, solo il 39% ritiene che bere acqua lontano dai pasti favorisca la digestione, mentre il 34% indica caffè e fumo come responsabili di una digestione difficile.