Caro Babbo Natale (un po’ in ritardo…)

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La ricerca che Human Highway svolge in occasione del Natale è diventata ormai un grande classico: da nove anni raccogliamo le lettere a Babbo Natale dei nostri panelisti mappando in profondità l’universo di desideri e delle aspettative degli italiani e tracciando il loro evolversi e mutare nel tempo.

Di seguito alcune considerazioni e spunti di riflessione semi-seri:

  1. Lavoro, salute, serenità e soldi sono, in tutte le rilevazioni effettuate, i primi quattro desideri più citati dagli italiani. Tra gli altri desideri si trovano un’auto nuova, un viaggio, oggetti hi-tech, l’immancabile sogno di vincere al superenalotto (o lotteria che sia), la “felicità in famiglia” e più tempo da dedicare ai propri cari. Fin qui niente di nuovo: escludendo i nuovi oggetti hi-tech, i desideri che esprimono gli italiani non appaiono molto diversi da quelli che – plausibilmente – erano i desideri dei loro padri (e forse nonni).
  1. I desideri sono fortemente influenzati dal contesto macro-economico. Nel 2008 il primo desiderio era la voglia di serenità, seguito da buona salute e poi un bel lavoro. Con l’inasprirsi della crisi economica e occupazionale è invece aumentata sempre più la quota di quanti per Natale preferirebbero ricevere la garanzia di un posto di lavoro o dei soldi per realizzare sogni irraggiungibili ma anche – più semplicemente – per estinguere il mutuo o di pagare le tasse. Oggi si può dire che il peggio della crisi è passato e questo si riflette nei desideri espressi dagli italiani: il lavoro perde l’urgenza che aveva acquisito negli ultimi cinque anni e la salute ritorna ad essere la priorità, assieme alla voglia di serenità per sé e per i propri cari. La pace nel mondo  cresce negli ultimi tre anni ed entra nella top five dei desideri, spodestando la casa (che rimane pur sempre tra i beni più ambiti). Insomma, passata l’urgenza della crisi si può ritornare a pensare a bisogni secondari e collettivi.

    Trend delle parole più citate Domanda: Se ci fosse ancora Babbo Natale e tu potessi chiedergli una cosa, una sola, cosa vorresti ricevere per questo Natale 2016?
  1. L’Italia è un paese ricco di differenze ma ce n’è una su tutte (e chi fa il nostro lavoro lo sa bene!) che descrive sempre bene i fenomeni: le differenze tra uomini e donne. Nella maggior parte delle indagini sulla popolazione la distinzione tra uomini e donne delinea sempre un netto confine di valori (talvolta anche in contrapposizione). Questa differenza appare in modo ancora più netto di più quando si studiano le aspettative, i desideri e le visioni del mondo, più che comportamenti e stili di vita. Molti degli stereotipi e dei luoghi comuni del confronto sempre attuale tra uomini e donne attingono proprio dalle differenze di atteggiamento e dalle opzioni di fondo nei confronti della vita. Per esempio, quando esprimono un desiderio le donne pensano molto più di frequente degli uomini alla sfera privata, gli affetti verso i propri cari, alla famiglia, all’amore (e perché no, una richiesta di matrimonio), alla casa (una casa se ancora non la si possiede o una casa nuova o una casa rinnovata da condividere con chi si ama). I desideri tipici degli uomini sono, invece, meno legati alla sfera affettiva privata e più legati a tecnologia, divertimento e tempo libero oppure al benessere collettivo.

    Parole citate tipicamente ed esclusivamente da uomini e donne in risposta alla domanda: “se ci fosse ancora Babbo Natale e tu potessi chiedergli una cosa, una sola, cosa vorresti ricevere per questo Natale 2016?”
  1. Non tutti i desideri sono realizzabili, talvolta perché si tratta di oggetti del futuro, possibili da produrre ma non ancora disponibili, altre volte perché si tratta di cose che non si possono acquistare, legate ad affetti ed emotività. Del primo gruppo fanno parte la pillola che guarisce dalle malattie e il teletrasporto, auspicati rispettivamente dal 38% e dal 27,5% degli italiani, sia uomini che donne. La macchina del tempo che fa ringiovanire di 10 anni è il terzo oggetto più desiderato dagli uomini, mentre le donne – più che ringiovanire – vorrebbero un colf robot che pensi alle faccende domestiche al posto loro. Del secondo gruppo fanno parte il tempo delle persone care (il 27% degli italiani vorrebbe avere più tempo da passare con le persone a cui vuole bene) e la serenità in famiglia: poco meno di un italiano su quattro (22,5%) vorrebbe che i rapporti in famiglia fossero più distesi e sereni.

 

Per vedere altri dati di confronto tra uomini e donne puoi consultare questa presentazione: